Carlo Goldoni (1707-1793) rivoluziona con la riforma presentata attraverso la sua opera la storia del teatro. Il rapporto tra «mondo» e «palcoscenico» è primario per la ricerca, il confronto e lo sviluppo del “nuovo” che, per Goldoni, significa una liberazione dai modelli ormai usurati della Commedia dell’arte. Vizi, ma anche qualità e virtù vengono messi in scena, così da scandagliare la fisioniomia della società del tempo e dare un quadro chiaro dei valori e delle manie di cui borghesi, nobili e servi si fanno portatori.
Il seminario, svolto in formato digitale, propone l’analisi in particolare di tre capolavori goldoniani, ovvero La bottega del caffé, La locandiera e La famiglia dell’antiquario con declinazioni sulla polemica Goldoni-Gozzi e una riflessione sul rapporto di Goldoni con il modello Molière. Le lezioni si svolgeranno con attività di close-reading, di sintesi e di pensiero critico sui testi proposti e estratti scelti di altre opere che verranno caricati online.
Altre fonti su cui riflettere saranno videofilmati presenti in rete.
Informazioni relative all’esame finale verranno fornite il prima possibile.
Lingua: tedesco o italiano, a seconda della richiesta dei partecipanti al corso.
Testi di letteratura primaria:
Carlo Goldoni, La bottega del caffé: http://www.letteraturaitaliana.net/pdf/Volume_7/t173.pdf
Carlo Goldoni, La locandiera: www.letteraturaitaliana.net/pdf/Volume_7/t334.pdf
Carlo Goldoni, La famiglia dell’antiquario (v. file caricato con Commedie scelte di Carlo Goldoni)
Letteratura secondaria (scelta):
Non essendo al momento possibile l’accesso alle biblioteche si raccomanda la consultazione dei contributi scientifici scaricabili online su siti come jstor, academia.edu, ecc. nonché l’uso dei materiali caricati dalla docente su DigiCampus prima di inizio semestre. Altri testi di letteratura secondaria saranno messi a disposizione durante il corso.
Anmelderegeln
Diese Veranstaltung gehört zum Anmeldeset "Zeitgesteuerte Anmeldung: PS Contemporaneo e ipercontemporaneo: la letteratura italiana degli anni Duemila".
